Poche ore fa, l’astronauta giapponese Koichi Wakata, quello americano Rick Mastracchio e il cosmonauta russo Mikhail Tyurin sono tornati sulla Terra sulla navicella spaziale Soyuz TMA-11M, atterrata senza problemi in Kazakistan. I tre hanno trascorso quasi esattamente sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, dove erano arrivati il 7 novembre 2013. Inizialmente, erano parte della Expedition 38, nella seconda metà della loro permanenza sono stati parte della Expedition 39 con Koichi Wakata come comandante della Stazione.
Nel corso dei sei mesi trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale, i tre membri dell’equipaggio hanno portato avanti le varie attività di manutenzione ordinaria e molti esperimenti scientifici. Il periodo della Expedition 39 è stato più tranquillo rispetto a quello della Expedition 38, quando Rick Mastracchio ha dovuto compiere due passeggiate spaziali straordinarie per installare una nuova pompa di ammoniaca necessaria a riparare parte del sistema di condizionamento della Stazione.
Come sempre, varie navicelle cargo sono arrivate e partite dalla Stazione Spaziale Internazionale. Aprile è stato un mese intenso in cui la navicella Progress 54 è partita, la Progress 55 è arrivata e successivamente partita e soprattutto è arrivata la navicella spaziale Dragon di SpaceX. La navicella Progress 53, arrivata sulla Stazione nel novembre 2013, è stata usata a fine aprile per testare una nuova versione del sistema di attracco automatico Kurs.
Le varie navicelle spaziali hanno portato nuovi rifornimenti ma anche nuove attrezzature ed esperimenti scientifici, soprattutto la Dragon. Esse possono essere utilizzate anche per alzare un po’ l’orbita della Stazione Spaziale Internazionale, usando il propellente ancora disponibile.
Nei giorni scorsi, la normale routine è stata interrotta da un problema elettrico. Probabilmente un corto circuito nel componente conosciuto come Sequential Shunt Unit (SSU) ha causato la perdita di uno degli otto canali di alimentazione. Gli altri sette canali di alimentazione hanno continuato a funzionare normalmente, tanto che non è stato necessario spegnere alcuna apparecchiatura. Non si tratta di un problema critico perciò c’è tutto il tempo di valutare il modo migliore per intervenire.
Lunedi 12 maggio, Koichi Wakata ha passato ufficialmente il comando della Stazione Spaziale Internazionale all’astronauta americano Steve Swanson, segnando l’inizio della Expedition 40. L’equipaggio verrà completato dall’arrivo di altri tre membri, previsto fra un paio di settimane.
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