Doctor Who – The Dæmons

Doctor Who - The Daemons
Doctor Who – The Daemons

“The Dæmons” è l’ultima avventura dell’ottava stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1971. Segue “Colony in Space” ed è composta da cinque parti, scritta da Guy Leopold e diretta da Christopher Barry.

La storia

Uno scavo archeologico vicino al villaggio di Devil’s End viene disturbato da una strega bianca che cerca di fermarlo. Guardando l’avvenimento in televisione, il Terzo Dottore (Jon Pertwee) si rende conto che c’è qualcosa di realmente pericoloso legato al villaggio perciò lui e Jo Grant (Katy Manning) vanno lì per fermare gli scavi.

Nel villaggio, il nuovo vicario cerca di rassicurare gli abitanti sul fatto che non c’è nulla di pericoloso ma in realtà si tratta del Maestro sotto mentite spoglie. Ha convinto un gruppo di persone a seguirlo in un piano che ha lo scopo di risvegliare una creatura dal suo lungo sonno in una caverna nell’area.

Una trasmissione televisiva dall’area degli scavi si interrompe improvvisamente. Il Capitano Yates e il sergente Benton vanno subito al villaggio per verificare cosa stia succedendo. Il giorno dopo, il Generale Lethbridge-Stewart (Nicholas Courtney) tenta di seguirli ma trova una barriera attorno a Devil’s End.

Extra

Questo DVD contiene una buona quantità di extra. Sono presenti contenuti tipici come una galleria di immagini tratte da quest’avventura, i sottotitoli della produzione, i Radio Time Listings e un promo dei DVD di “Doctor Who” pubblicati prossimamente.

Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura da parte della protagonista Kathy Manning e degli attori Richard Franklin e Damaris Hayman.

The Devil Rides Out. Un documentario sulla produzione di quest’avventura.

Remembering Barry Letts. Un documentario sulla carriere di Barry Letts, ricordato soprattutto come produttore di “Doctor Who” che però è stato anche attore, sceneggiatore e regista. Si tratta di un bel ricordo di un uomo che è stato importante nella storia della serie classica.

Location Film. Un filmato amatoriale girato all’epoca durante le riprese di quest’avventura. È un riempitivo.

Colourisation Test. Il test originale di colorizzazione del primo episodio. Essendo senza commenti, è un altro riempitivo.

Tomorrow’s World. In occasione del primo tentativo di colorizzazione, “Tomorrow’s World” parlò della tecnologia utilizzata.

Nel 1970, il produttore Barry Letts scrisse una scena da usare nelle audizioni per trovare l’attrice che avrebbe interpretato Jo Grant. Il personaggio, assieme a Mike Yates, dovevano affrontare il diavolo in una chiesa. Questa scena aveva origine nell’interesse di Letts verso la magia, inclusa la magia nera. Quell’idea di base gli fece venire l’ispirazione per la storia che divenne “The Dæmons”.

Barry Letts aveva voglia di scrivere un’avventura per “Doctor Who” ma il suo lavoro come produttore della serie gli lasciava poco tempo. Decise quindi di trovare uno scrittore che avesse già un po’ di esperienza e alla fine si accordò con Robert Sloman. Lo pseudonimo utilizzato, Guy Leopold, è composto dal nome del figlio di Sloman e dal secondo nome di Barry Letts.

Il tema di fondo di “The Dæmons” è la magia ma “Doctor Who” era una serie di fantascienza, anche se non sempre esattamente rigorosa. C’era anche il problema degli elementi religiosi contenuti nell’idea di fondo, troppo delicati per la serie. Alla fine, vennero mantenuti elementi legati alla magia ma con basi più razionali.

Il titolo, che nel corso dello sviluppo della sceneggiatura venne scritto sia con la grafia Damons che Demons finì per mescolarle. Il diavolo divenne un alieno in una storia che ha alcuni punti in comune con il film “L’astronave degli esseri perduti”. L’utilizzo della chiesa venne quasi eliminato e in particolare le cerimonie vennero spostate in una caverna.

Barry Letts conosceva alla perfezione i protagonisti e i personaggi ricorrenti di “Doctor Who” perciò la sceneggiatura di “The Dæmons” sfrutta al meglio le loro caratteristiche e i rapporti tra i vari personaggi. Questa è una delle poche occasioni in cui il Capitano Yates e il sergente Benton hanno la possibilità di essere davvero protagonisti nella trama. I due si trovano al centro della storia, isolati dal resto della UNIT, e per buona parte di quest’avventura sono gli unici in grado di aiutare il Dottore.

Gli elementi di fantascienza e quelli di magia si scontrano soprattutto nei litigi tra il Dottore, che vede all’opera forze aliene, e la strega bianca di Devil’s End, che vede all’opera forze magiche. Il Dottore la tratta decisamente male ma “The Dæmons” è una delle avventure in cui è particolarmente burbero.

A tutto ciò si aggiunge la presenza del Maestro con i suoi consueti piani per conquistare qualche forma di potere. Da questo punto di vista, “The Dæmons” segue schemi tipici delle avventure con quest’arcinemico del Dottore. I due Time Lord però interagiscono davvero poco rispetto ad altre storie e questo è strano perché Barry Letts sapeva bene quanto Jon Pertwee e Roger Delgado lavorassero bene assieme.

La storia è ben costruita e ben interpretata e la possibilità di girarne buona parte in un vero villaggio aggiunge qualità ad una produzione troppo spesso limitata dal basso budget. La necessità di effetti speciali è limitata perciò anche dal punto di vista visuale la qualità è davvero buona. Per questi motivi, “The Dæmons” gode di notevole fama nonostante un finale che onestamente è debole.

Secondo me, “The Dæmons” è un po’ sopravvalutata. Il finale debole e la scarsa interazione tra il Dottore e il Maestro sono per me due difetti che pongono quest’avventura ad un livello inferiore ad alcune altre dell’era del Terzo Dottore. La trovo comunque molto buona e penso che non possa mancare nella collezione dei fan di “Doctor Who”. Degli extra contenuti nel doppio DVD soprattutto i documentari sono interessanti, specialmente per i fan.

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