Carlo Rubbia (foto ©GMarkus Pössel) è nato il 31 marzo 1934 a Gorizia.
All’esame di ammissione per entrare alla Normale di Pisa, Carlo Rubbia arrivò undicesimo ma c’erano dieci posti disponibili. Quindi si iscrisse a ingegneria al Politecnico di Milano per volere dei genitori ma venne ammesso alla Normale quando un posto divenne disponibile. Si laureò in fisica nel 1957 con una tesi sui raggi cosmici. Successivamente, andò negli USA alla Columbia University, dove conseguì un Ph.D in fisica nel 1959.
Nel 1960, Carlo Rubbia cominciò la sua attività di ricerca al CERN di Ginevra con esperimenti riguardanti in particolare l’interazione debole, una delle quattro forze fondamentali. Nel 1970 divenne Higgins Professor per la fisica alla Harvard University e fino al 1988 trascorse un semestre all’anno negli USA mentre continuava la sua attività di ricerca al CERN.
Nel 1983, Carlo Rubbia guidò un gruppo di fisici negli esperimenti con l’acceleratore Super Proton Synchrotron (SPS). Fu lui ad avere l’idea di ottenere le alte energie necessarie alle sue ricerche facendo scontrare fasci di protoni con fasci di antiprotoni. Il risultato fu la scoperta dei bosoni vettoriali W+, W? e Z, che sono le particelle responsabili dell’interazione debole. Per questo motivo, nel 1984 fu uno dei vincitori del Premio Nobel per la fisica assieme a Simon van der Meer.
Tra il 1986 e il 1994, Carlo Rubbia fu anche presidente del Laboratorio di Luce di Sincrotrone di Trieste.
Nel 1989, Carlo Rubbia venne nominato direttore generale del CERN. Durante il suo mandato, durato fino al 1993, Tim Berners-Lee sviluppò il progetto World Wide Web, che venne rilasciato liberamente, senza alcuna richiesta di pagamenti di licenze d’uso o di altre limitazioni.
Negli anni successivi, Carlo Rubbia ha ricoperto vari incarichi in Italia. È stato tra i leader nelle attività di ricerca del Laboratorio del Gran Sasso e tra il 1999 e il 2005 è stato presidente dell’ENEA. Il suo lavoro in Italia non è sempre stato semplice a causa di vari contrasti con i politici che decidono certe nomine.
Nel corso degli anni, Carlo Rubbia ha ricevuto varie onoreficienze italiane e il 30 agosto 2013 è stato nominato senatore a vita. Nonostante la sua età non più giovanissima, continua a portare avanti vari progetti ed è molto attivo nel campo delle energie alternative. In particolare, i suoi progetti riguardano i generatori solari termodinamici e un nuovo tipo di centrale nucleare sicuro. Le sue idee riguardano anche un potenziale propulsore per astronavi che permetterebbe viaggi interplanetari in tempi molto più brevi di quelli attuali. Continua anche a occuparsi di fisica pura con proposte di esperimenti riguardanti la materia oscura.
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