November 2013

I componenti di un kit Kano (Immagine Kano)

Sta avendo un grandissimo successo la raccolta fondi su Kickstarter per il progetto Kano. Si tratta di un kit che permette di costruirsi un computer basato sul celebre Raspberry Pi grazie a una serie di componenti aggiuntivi e a due manuali. Iniziata il 19 novembre con l’obiettivo di raggiungere i 100.000 dollari, la raccolta ha superato quella cifra in pochissimo tempo. In questo momento, la cifra raccolta è di 868,049 dollari ma c’è tempo fino al 19 dicembre per fare un’offerta.

La cometa ISON tracciata dal satellite STEREO (Immagine NASA/STEREO)

Negli ultimi mesi, la cometa ISON è stata al centro dell’attenzione non solo degli astronomi, professionisti e dilettanti, ma anche del pubblico perché era stata indicata come la possibile cometa del secolo per la grande luminosità. È stata seguita e fotografata da strumenti a Terra e nello spazio, compreso il buon vecchio telescopio spaziale Hubble, soprattutto ieri, quando è passata ad una distanza ridotta dal Sole. Era il momento più critico e sembrava che ISON fosse stata distrutta dalla gravità solare ma dopo qualche ora almeno qualche frammento è spuntato fuori.

Nel 2005 vennero trovati resti di Tyrannosaurus rex nel Montana e fin qui la scoperta era certamente interessante ma non straordinaria. Quando però Mary Schweitzer, una paleontologa del Museo di Scienze Naturali del North Carolina annunciò di aver trovato non solo ossa ma anche del tessuto molle, molti rimasero scettici. Oggi questo eccezionale ritrovamento ha una spiegazione.

I resti della supernova di Tycho fotografati dal telescopio spaziale Chandra (Immagine raggi X: NASA/CXC/Rutgers/K. Eriksen et al.; Ottica (sfondo stellato): DSS)

Un gruppo di ricercatori dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) ha scoperto un’onda d’urto inversa nei resti della supernova di Tycho. Essa si sta muovendo verso l’interno del nucleo rimasto ad una velocità di circa Mach 1.000, cioè 1.000 volte la velocità del suono. Questo fenomeno sta scaldando il nucleo causando un’emissione di raggi X.

La NASA ha confermato che il Mars Rover Curiosity ha ripreso le normali operazioni sabato scorso, 23 novembre 2013, dopo che per qualche giorno il suo lavoro era stato sospeso in seguito alla rilevazione di un’anomalia elettrica. Il rover non ha mai corso veri pericoli ma per precauzione era stato deciso di interrompere le ricerche scientifiche che sta portando avanti per poter procedere ad una diagnosi del problema senza preoccupazioni.