Harry Clement Stubbs, questo è il suo vero nome, nacque il 30 maggio 1922 a Somerville, in Massachussets.

Hal Clement studiò a Harvard, dove si laureò in astronomia nel 1943. Mentre stava ancora frequentando l’università, pubblicò la sua prima storia, “Proof”, sul numero della rivista “Astounding Science Fiction” del giugno 1942.

Nel corso della II Guerra Mondiale, Hal Clement servì come pilota e copilota su un B-24 Liberator volando in parecchie missioni sui cieli dell’Europa. Dopo la fine della guerra, servì nella riserva dell’aviazione americana e si ritirò con il grado di colonnello.

Per molti anni, Hal Clement insegnò astronomia e chimica alla Milton Academy di Milton, nel Massachussets.

Nel 1950, Hal Clement pubblicò il suo primo romanzo, “Strisciava sulla sabbia” (“Needle”), in cui uno dei protagonisti è un alieno capace di vivere in simbiosi con altre creature, nel caso specifico con un essere umano.

Nel 1953, Hal Clement pubblicò il romanzo “Pianeta di ghiaccio” (“Iceworld”), che ha l’interessante caratteristica di avere un punto di vista opposto a quello consueto, nel senso che è la storia di un alieno costretto ad andare su un pianeta che per lui è freddissimo, la Terra.

Nel 1954, Hal Clement pubblicò quello che è il suo romanzo più conosciuto, “Stella doppia 61 Cygni” (“Mission of Gravity”), ambientato su Mesklin, un pianeta gigante gassoso che ha la forma di un elissoide schiacciato e ruota su se stesso in poco più di due ore, causando fortissime variazioni nella gravità tra i poli e l’equatore. Nel 1961, Clement pubblicò un seguito intitolato “Luce di stelle” (“Star Light”). Nel corso degli anni, scrisse altri racconti ambientati sul pianeta Mesklin, raccolti nell’antologia “Heavy Planet” inedita in Italia.

Nel 1964, Hal Clement pubblicò “Coesistenza pacifica” (“Close to Critical”), ambientato su un altro pianeta alquanto esotico abitato da alieni intelligenti.

Nel 1978, Hal Clement pubblicò “La cura impossibile” (“Through the Eye of a Needle”), il seguito di “Strisciava sulla sabbia”.

Nel 1996, Hal Clement ricevette un premio Retro Hugo per il suo racconto “Uncommon Sense”. Nel 1998 ricevette il premio Grand Master dall’associazione americana degli autori di fantascienza e fantasy.

Nel 2003, Hal Clement pubblicò il suo ultimo romanzo, “Noise”. Morì il 29 ottobre 2003 a Milton, nel Massachussets, probabilmente a causa delle complicazioni del diabete di cui soffriva.

Hal Clement scrisse storie in cui l’elemento scientifico era importante ma allo stesso tempo piene di sense of wonder, creando ambienti alieni come quello del pianeta Mesklin, decisamente esotico eppure molto plausibile. Aveva cominciato a scrivere fantascienza in un’epoca in cui i contatti tra umani e alieni erano in genere bellicosi ma nelle sue storie di solito erano amichevoli. Non fu uno scrittore molto prolifico ma queste qualità delle sue storie lo hanno reso importante nella storia della fantascienza.