Il telescopio spaziale Kepler sta scoprendo moltissimi nuovi sistemi stellari: tra questi ce n’è uno a circa 2.000 anni luce dalla Terra la cui stella è stata chiamata Kepler-11.
Il sistema planetario di Kepler-11 è davvero straordinario perché ha 6 pianeti con orbite molto vicine a quelle di una stella simile al Sole. I pianeti hanno tutti una massa maggiore di quella della Terra e i più grandi hanno una massa paragonabile a quella di Urano e Nettuno.
Il pianeta più esterno del sistema di Kepler-11 ha una distanza dalla stella che è circa metà rispetto a quella della Terra dal Sole perciò nel nostro sistema solare orbiterebbe tra Mercurio e Venere con un anno che dura circa 118 giorni.
Gli altri pianeti sono talmente vicini a Kepler-11 che nel nostro sistema solare orbiterebbero tra Mercurio e il Sole e il loro anno ha una durata che va dai 10 ai 47 giorni.
Data la vicinanza di questi pianeti a Kepler-11 può succedere che due o anche più di essi passino contemporaneamente davanti alla stella come mostrato nella ricostruzione di quel sistema stellare fatta nell’immagine.
I pianeti di Kepler-11 sono tra più piccoli mai scoperti finora fuori dal nostro sistema solare. Dalle analisi dei dati risulta che essi siano comunque fatti di materiale roccioso ma anche di gas con la possibilità che ci sia anche dell’acqua.
L’osservazione e l’analisi del sistema di Kepler-11 è tutt’altro che terminata: ogni passaggio dei pianeti davanti alla loro stella permette di raccogliere nuovi dati e un sistema stellare così unico fornisce un’opportunità straordinaria per ottenere una notevole quantità e qualità di dati.
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Non è neppure escluso che il telescopio spaziale Kepler trovi altri pianeti che orbitano attorno a Kepler-11 in posizioni più normali – posto che il nostro concetto attuale di normale sistema stellare può essere dovuto semplicemente ad una quantità limitata di informazioni – e le osservazioni potrebbero permettere di stabilire se uno dei pianeti sia adatto per ospitare la vita.
Se anche il sistema di Kepler-11 dovesse rivelarsi morto e interessante solo dal punto di vista astronomico il telescopio spaziale Kepler sta trovando in continuazione nuovi pianeti che orbitano attorno a varie stelle e molti andranno esaminati per capire se possano essere candidati per ospitare forme di vita del nostro tipo. La ricerca continua.