R.I.P. Benoît Mandelbrot

Benoît Mandelbrot nel 2010
Benoît Mandelbrot nel 2010

Ci ha lasciati a quasi 86 anni di età il grande matematico Benoît Mandelbrot (Foto ©Steve Jurvetson). Era ricoverato in un ospizio di Cambridge, nel Massachussets, dove è morto a causa di un cancro al pancreas.

Mandelbrot nacque il 20 novembre 1924 a Varsavia, in Polonia, ma nel 1936 la famiglia si spostò in Francia, dove si laureò in scienze matematiche all’università di Parigi.

Il nome di Benoît Mandelbrot è indissolubilmente legato ai frattali, strutture matematiche a cui fu lui stesso a dare il nome nel 1975. Negli anni successivi altri matematici hanno sviluppato il concetto di frattale ma tra quelli del set di Julia, così chiamati perché basati sul lavoro di Gaston Julia, Mandelbrot ne sviluppò uno in particolare che è conosciuto come set di Mandelbrot.

Prima degli studi di Mandelbrot, le strutture matematiche che lui chiamò frattali erano considerate solo curiosità ma lui cominciò ad applicarle a casi reali scoprendo la notevole presenza di strutture frattali in natura dalle piante alle galassie. Nel corso degli anni sono state trovate applicazioni dei frattali anche nel mondo della finanza.

Set di Mandelbrot
Set di Mandelbrot (foto Wikimedia Commons)

All’inizio dei suoi studi Benoît Mandelbrot veniva considerato con scetticismo ma successivi studi di altri matematici dimostrarono che aveva ragione portando ad un contributo fondamentale anche alla teoria del caos. Oggi vari campi della scienza sono in debito per il progresso portato da questo matematico anticonvenzionale.

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