Romanzo

The Red Scholar’s Wake di Aliette de Bodard

Il romanzo “The Red Scholar’s Wake” di Aliette de Bodard è stato pubblicato per la prima volta nel 2022. Fa parte della serie ambientata nell’universo Xuya. È inedito in Italia.

Quando Xích Si viene catturata dai pirati del Vessillo Rosso, si aspetta di essere uccisa, probabilmente non in modo rapido. Invece, Pesce del Riso, la nave senziente che guida i pirati, le propone un matrimonio di interesse.

Pesce del Riso ha perso sua moglie, la precedente leader del Vessillo Rosso, in circostanze che ritiene sospette e crede che nella sua flotta vi sia una talpa che passa informazioni ai loro rivali. Xích Si è molto brava nel recuperare parti di robot da riassemblare e programmare perciò le sue capacità tecniche potrebbero essere la chiave per far luce sulla situazione.

Scorpius di Claudio Vastano

Il romanzo “Scorpius” di Claudio Vastano è stato pubblicato per la prima volta nel 2024 da Mondadori nel n. 1723 di “Urania”. È secondo libro della Trilogia delle Costellazioni e segue “Aquarius”.

Isaac Venter si risveglia in una capsula criogenica senza alcuna memoria. Solo dopo un po’ ricorda di chiamarsi Isaac ma nient’altro e non riconosce le altre persone che trova nello stesso luogo, le quali soffrono della stessa amnesia. Sono tutti vestiti con la stessa uniforme ma la parola Scorpius stampata su di essa non gli dice nulla.

Le capsule criogeniche si trovano in quello che sembra una sorta di container finito non si sa come in un oceano. Isaac e i suoi compagni di sventura rischiano di annegare quando arriva un’onda gigante. Una mappa trovata nel container indica un arcipelago e un’isola lontana marcata. Con poco cibo a disposizione, l’unica speranza è viaggiare in quel luogo che sembra sempre più alieno ma cosa troveranno?

Snowglobe 7 di Mike Tucker

Il romanzo “Snowglobe 7” di Mike Tucker è stato pubblicato per la prima volta nel 2008. È inedito in Italia.

Il Decimo Dottore porta Martha Jones in quella che dovrebbe essere una spiaggia ma il vento gelido che investe i viaggiatori appena escono dal Tardis indica che il luogo non è quello che speravano. Si tratta di Snowglobe 7, una delle cupole costruite per mantenere i resti delle calotte polari, che nel 2099 sono ormai scomparse.

La situazione in Snowglobe 7 risulta subito difficile perché tra il personale si sta diffondendo una malattia sconosciuta e sembra esserci qualcosa di molto strano nel ghiaccio. Martha Jones cerca di trovare qualche risposta esaminando i malati mentre il Dottore cerca di recuperare le memorie di un robot danneggiato.

Guerra solare di A.G. Riddle

Il romanzo “Guerra solare” (“The Solar War”) di A.G. Riddle è stato pubblicato per la prima volta nel 2019. È il secondo libro della trilogia The Long Winter e segue “Un mondo di ghiaccio”. In Italia è stato pubblicato da Newton Compton Editori nel n. 1247 di “Nuova Narrativa Newton” nella traduzione di Giulio Lupieri.

Il Lungo Inverno sembra lentamente esaurirsi e i sopravvissuti cominciano a pensare a ripopolare il mondo. James Sinclair ed Emma Matthews hanno una figlia e per alcuni anni la situazione sembra migliorare. Tutto cambia quando vengono avvistati asteroidi in rotta verso la Terra.

Una flotta di droni viene preparata con testate atomiche da lanciare verso gli asteroidi, che vengono intercettati. James è preoccupato per il fatto che quella potesse essere la minaccia evidente che distoglie l’attenzione da altre più nascoste e i suoi timori vengono ben presto confermati.

La morte di Proxima di Brandon Q. Morris

Il romanzo “La morte di Proxima” (“Proxima Dying”) di Brandon Q. Morris è stato pubblicato per la prima volta nel 2021. È il secondo libro della Trilogia di Proxima e segue “L’ascesa di Proxima”. La traduzione in italiano è di Francesco A. Vitellini.

Marchenko usa un corpo robotico che lo ospiti per poter accompagnare Adam ed Eva nella loro esplorazione del pianeta Proxima b alla ricerca dei nativi che hanno inviato un segnale nello spazio. Non è certo una missione facile, soprattutto dopo ciò che hanno scoperto.

Sul lato diurno del pianeta, quello sempre illuminato dalla sua stella, non sembra esserci nessuna traccia di abitanti senzienti. I viaggiatori decidono di spostare la ricerca sul lato notturno con le difficoltà che ciò porta, a cominciare dal buio perenne e dai ghiacci che ricoprono quell’emisfero.