Recensioni

Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) in Il coltello del macellaio non si cura del pianto dell'agnello (Immagine cortesia CBS / Netflix)

“Il coltello del macellaio non si cura del pianto dell’agnello” (“The Butcher’s Knife Cares Not for the Lamb’s Cry”) è il quarto episodio della serie “Star Trek: Discovery” e segue “Il contesto è per i re”.

Nota. Quest’articolo contiene parecchi spoiler su “Il coltello del macellaio non si cura del pianto dell’agnello”.

Finalmente la serie sembra trovare il suo ritmo dopo gli episodi introduttivi. Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) deve contribuire allo sforzo bellico ma sembra l’unica interessata a capire il misterioso “tardigrado” gigante trovato sulla USS Glenn piuttosto che usarlo semplicemente per uccidere i klingon.

Il viaggio dello Star Wolf di David Gerrold

Il romanzo “Il viaggio dello Star Wolf” (“Voyage of the Star Wolf”) di David Gerrold è stato pubblicato per la prima volta nel 1990. Fa parte del ciclo Star Wolf. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nei nn. 1182 e 1647 di “Urania” nella traduzione di Marco Pinna.

L’astronave LS-1187 non ha un nome perché esso va conquistato in battaglia. Viene assegnata alla flotta che ha il compito di proteggere la rotta commerciale interstellare conosciuta come Via della Seta e i pianeti sulla rotta da possibili attacchi della Solidarietà Morthan.

Contro ogni previsione, la flotta viene attaccata da astronavi Morthan con una potenza di fuoco complessiva molto superiore e l’esito È disastroso. L’astronave LS-1187 rimane gravemente danneggiata e finisce alla deriva nello spazio, con pochissime probabilità per i membri dell’equipaggio che non sono rimasti uccisi nell’attacco di sopravvivere. Il comandante in seconda Jonathan Thomas Korie deve prendere il comando per portare l’astronave alla salvezza ma le cose cominciano ad andare male.

Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) in Il contesto è per i re (Immagine cortesia CBS / Netflix)

“Il contesto è per i re” (“Context Is for Kings”) è il terzo episodio della serie “Star Trek: Discovery” e segue “La battaglia delle stelle binarie”.

Nota. Quest’articolo contiene parecchi spoiler su “Il contesto è per i re”.

Come avevo facilmente previsto, Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) non rimane moltissimo in prigione. Dopo 6 mesi viene trasferita assieme ad altri prigionieri ma lo shuttle su cui viaggiano viene intercettato dall’astronave USS Discovery. Lì il Capitano Gabriel Lorca (Jason Isaacs) assegna Burnham alla sezione ingegneria, dove scopre che c’è un progetto segreto in fase di sviluppo.

Il prigioniero

Il 29 settembre 1967 debuttò in Gran Bretagna la serie televisiva “Il prigioniero”. Alcune fonti riportano il 1 ottobre come data del debutto: all’epoca capitava che un episodio di un telefilm andasse in onda in giorni diversi in regioni diverse della nazione e questo potrebbe essere uno di quei casi.

“Il prigioniero” è una serie unica e irripetibile per tanti motivi. Alcuni suoi elementi sono diventati iconici come il rover e perfino Portmeirion, il vero villaggio in cui la serie venne girata, assieme allo stile. Oltre al remake ha avuto varie influenze e omaggi in altre serie e dopo 50 anni il ritratto della società del Villaggio è più attuale che mai.

Wooden Heart di Martin Day

Il romanzo “Wooden Heart” di Martin Day è stato pubblicato per la prima volta nel 2007. È al momento inedito in Italia.

Il Tardis porta il Decimo Dottore e Martha Jones sull’astronave Castor, che apparentemente è deserta. Esplorandola si rendono conto che si tratta di una vecchia nave prigione che ormai sembra in disuso ed è alla deriva nello spazio. Nonostante ciò, percorrendo quello che sembra un normale corridoio a un certo punto si trovano una una foresta.

Cercando di capire dove siano finiti, il Dottore e Martha scoprono che nell’area c’è un villaggio abitato da persone che non hanno idea dell’esistenza dell’astronave Castor. In compenso, nel villaggio i bambini hanno cominciato a scomparire e alcune profezie promettono distruzione.