I figli dell’invasione di John Wyndham
Il romanzo “I figli dell’invasione”, conosciuto anche come “Il villaggio dei dannati”, (“The Midwich Cuckoos”) di John Wyndham è stato pubblicato per la prima volta nel 1957. In Italia è stato pubblicato come “I figli dell’invasione” da Mondadori nei nn. 200 e 497 di “Urania”, nel n. 493 degli “Oscar”, nel n. 51 dei “Classici Urania”, all’interno del n. 5 de “I Massimi della Fantascienza” e nel n. 118 di “Urania Collezione” e come “Il villaggio dei dannati” da Meridiano Zero ed Elara in una traduzione integrale di Armando Corridore.
Un giorno, per motivi misteriosi, in un emisfero che ha il suo centro nel villaggio inglese di Midwich tutte le creature viventi entrano in uno strano sonno. Chiunque entri in quell’area crolla al suolo e quando viene tirato fuori da qualcuno al di fuori dei confini di quello strano emisfero torna in sé. Dopo circa un giorno, tutti gli esseri viventi affetti dal fenomeno si risvegliano senza che nessuno sia riuscito a comprenderne la causa. Uno strano oggetto argenteo fotografato via aerea non viene trovato quando le autorità investigano nel villaggio.
Poco tempo dopo, tutte le donne fertili che erano a Midwich durante quello che è stato chiamato il “Giorno Perduto” scoprono di essere rimaste incinte. Quando i Bambini nascono, sembrano del tutto normali tranne che per gli occhi dorati e la pelle con una tonalità argentea. Gli abitanti del villaggio cercano di tornare ad una vita normale dopo quell’avvenimento inspiegabile ma col passare del tempo i Bambini cominciano a manifestare strane capacità e i rapporti con gli esseri umani “comuni” si fanno sempre più tesi.