Il romanzo “L’astronave dei 20.000” (“Flight of Exiles”) di Ben Bova è stato pubblicato per la prima volta nel 1972. È il secondo libro della trilogia degli Esiliati e segue “I condannati di Messina”. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 720 di “Urania” e all’interno del n. 9 di “Biblioteca di Urania” nella traduzione di Angela Campana.
Dopo decenni di viaggio, la grande astronave su cui sono partiti gli scienziati esiliati dalla Terra sta per raggiungere il sistema triplo di Alpha Centauri. Tuttavia, il lungo viaggio è stato pesante per i sistemi di bordo, che non erano stati costruiti per una spedizione interstellare. Per risparmiare risorse, molte persone sono state poste in una stasi criogenica ma un incendio provoca la morte di una parte di esse.
Larry Belsen e Dan Christopher sono cresciuti come fratelli ma quest’ultimo incidente diventa un motivo di disaccordo tra di loro che può avere conseguenze importanti sulla continuazione del viaggio nel momento in cui bisogna decidere se cercare di colonizzare un pianeta del sistema o continuare il viaggio su un’astronave che è già ai limiti. L’origine della divisione tra i due va però cercata nel comune amore per Valery.