
Il romanzo “La Valiant” (“The Lost Fleet: Valiant”) di Jack Campbell è stato pubblicato per la prima volta nel 2008. È il quarto libro della serie The Lost Fleet e segue “Il coraggio di Geary“. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 1714 di “Urania” nella traduzione di Stefano Ternavasio.
Il Capitano John “Black Jack” Geary ha deciso di riportare la flotta dell’Alleanza nel sistema di Lakota anche se vi ha combattuto una battaglia molto dura. Si tratta di un azzardo ma è convinto che la sua strategia prenderà ancora di sorpresa le forze della Corporazione che stanno cercando di impedirgli di riportare la flotta a casa.
La scelta della strategia giusta è cruciale per John Geary nello scontro con la Corporazione ma anche nella gestione degli ufficiali della sua flotta. Alcuni lo vedono come una figura messianica ma altri vogliono sostituirlo e cospirano contro di lui. Un’altra incognita è data dalle possibili mosse della misteriosa forza aliena che potrebbe essere dietro la guerra tra Alleanza e Corporazione.
“La Valiant” continua la serie di fantascienza militare The Lost Fleet che forma un’unica grande storia in cui ciò che rimane di una flotta dell’Alleanza che, dopo una dura sconfitta, cerca di tornare a casa. La flotta dell’Alleanza affronta nuove difficoltà nel corso di un viaggio lungo che non può avvenire in un percorso diretto per evitare le trappole nemiche.
Il quarto libro di questa serie conferma che Jack Campbell si concentra su alcuni elementi nella trama di ogni romanzo. Si tratta di un buon modo per evitare che la storia diventi troppo ripetitiva. La flotta dell’Alleanza ha una destinazione ma il viaggio è molto importante per una serie di ragioni che diventano di volta in volta centrali nei diversi libri.
Ne “La Valiant” la scelta dell’autore significa spostare leggermente il punto centrale della trama dalle battaglie contro le astronavi della Corporazione a scontri che avvengono in modi più sottili, ricorrendo a mezzi a volte nascosti. L’elemento di fantascienza militare rimane importante ma l’autore aveva già cominciato ad ampliare la grande storia di questa serie.
In una serie che racconta una guerra che dura da oltre un secolo tra due coalizioni umane, alcuni indizi avevano già suggerito con forza crescente la presenza di una forza aliena che agisce in modo nascosto. I sospetti di John Geary hanno trovato conferme e la ricerca di informazioni sugli alieni e sui loro piani, anche da portare come prove alle autorità dell’Alleanza, costituisce una parte importante di questo romanzo.
Il mio problema con “La Valiant” è causato più che mai dall’elemento romantico. Non è il mio genere ed ero rimasto tutt’altro che convinto dagli sviluppi del rapporto tra John Geary e la Co-Presidente Victoria Rione raccontati negli scorsi romanzi. Nel quarto libro la situazione diventa ancor più complessa in un modo che proprio non sopporto! In sostanza, sembra che Jack Campbell cerchi di approfondire la caratterizzazione di alcuni personaggi ma secondo me lo fa nel modo sbagliato.
Avrei preferito di gran lunga che la parte incentrata sui problemi sentimentali di John Geary non ci fosse e gli ultimi due libri fossero stati fusi in uno solo. In questo modo, avremmo un unico romanzo concentrato sui vari pericoli interni ed esterni alla flotta dell’Alleanza. Invece, una buona parte degli ultimi due romanzi è stata usata per una digressione che non so a quanti lettori di fantascienza possa interessare. Se Jack Campbell voleva inserire un riempitivo per poter dividere la serie in sei libri, forse avrebbe potuto trovare qualche idea più interessante.
Il lato positivo de “La Valiant” è che finalmente la storia sta arrivando alla parte che per certi versi è più sostanziale in cui stanno arrivando le rivelazioni legate alla misteriosa forza aliena. Per chi ha apprezzato i precedenti libri della serie The Lost Fleet vale certamente la pena di continuarla.