Omicidio su Autarch 1 di Andrea De Magistris e Michele Perni

Omicidio su Autarch 1 di Andrea De Magistris e Michele Perni
Omicidio su Autarch 1 di Andrea De Magistris e Michele Perni

Il romanzo “Omicidio su Autarch 1” di Andrea De Magistris e Michele Perni è stato pubblicato per la prima volta nel 2021. È il primo libro della serie Velera-Exi: i misteri dei pianeti del paradosso.

Un omicidio ad Autarch City è un evento decisamente fuori dal normale e per il Governo Unico della cintura planetaria di Velera-exi si tratta di un problema non da poco. Sfruttando la giurisdizione del Distaccamento Investigativo di cui è un agente, Frank Harden riesce a ottenere dal suo capo Raymond Purdis l’assegnazione del caso.

Interrogando i colleghi della vittima per cercare di capire chi potesse volerla uccidere e il possibile movente, Frank Harden si rende conto che stanno tutti recitando una parte ripetendo frasi fornite da qualcuno. La rappresentante dell’azienda che gestisce le relazioni pubbliche, comprese quelle con le forze dell’ordine, non sembra maggiormente disposta a rivelargli qualcosa di utile. Cosa c’è dietro all’omicidio? La criminalità organizzata è coinvolta?

La serie Velera-Exi: i misteri dei pianeti del paradosso ha una storia particolare in quanto nata da varie idee discusse da due amici poi sviluppate nel corso di parecchi anni. Andrea De Magistris e Michele Perni lo spiegano nell’introduzione a questo primo libro, ambientato poco più di due secoli nel futuro, quando quel che è rimasto dell’umanità ha abbandonato una Terra devastata per vivere su sei pianeti apparsi dal nulla.

“Omicidio su Autarch 1” è etichettato dagli autori stessi come un noir di fantascienza perciò non è sorprendente che Frank Harden sia un investigatore cinico e drogato. La sua storia personale viene sviluppata pian piano offrendo al lettore varie informazioni sul suo passato e sui suoi problemi. L’atmosfera noir è ulteriormente sottolineata da un curioso stile retro riguardante in particolare le armi usate dalla malavita, che sono classici revolver.

Le capacità di Frank Harden come investigatore mi hanno lasciato qualche perplessità perché il suo modo di lavorare sembra basarsi praticamente solo sul suo intuito. Non esamina fotografie, non cerca scaglie di pelle da far analizzare, perfino i suoi interrogatori sono sporadici, brevi e non convenzionali. Nonostante ciò, il suo capo lo considera il miglior investigatore del Distaccamento Investigativo.

A volte sembra che l’indagine di Frank Harden venga usata dagli autori soprattutto per sviluppare la parte introspettiva collegata al protagonista e a esplorare quel futuro con il mistero dei pianeti della cintura di Velera-exi, il Governo Unico e la criminalità organizzata. Frank segue vari indizi dopo aver capito che dietro all’omicidio c’è qualcosa di davvero strano e ciò lo porta faccia a faccia con vari aspetti della società del pianeta.

Per questi motivi, onestamente, non so quanto un esperto di gialli possa apprezzare “Omicidio su Autarch 1”. Ho avuto un’impressione migliore per quanto riguarda gli elementi fantascientifici, con la progressiva presentazione di un universo narrativo che ha al centro il mistero dei pianeti della cintura di Velera-exi, non a caso scelti per il titolo dell’intera serie. Questo romanzo non offre alcun indizio sulla loro origine perciò possiamo aspettarci qualche sviluppo collegato a questo mistero nei seguiti.

L’indagine di Frank Harden ha una sua conclusione perciò come giallo “Omicidio su Autarch 1” è un romanzo autonomo anche se alla fine al protagonista viene rivelato che c’è qualcosa di molto più grosso del suo caso. Anche per questo motivo, l’aspetto fantascientifico, con tutto ciò che riguarda i pianeti della cintura di Velera-exi, potrebbe richiedere di leggere l’intera serie. Giudicando solo da questo primo libro, sembra una serie adatta in particolare a chi apprezza i misteri fantascientifici.

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