Questo week end si è giocata la finale di Federation Cup tra Repubblica Ceca e Russia.
La Repubblica Ceca ha raggiunto la finale battendo il Canada 4-0 al primo turno e la Francia 3-1 nelle semifinali. È la nazione campione in carica.
La Russia ha raggiunto la finale battendo la Polonia 4-0 al primo turno e la Germania 3-2 nelle semifinali. Torna in finale dopo quella persa nel 2013.
Petra Kvitova – Anastasia Pavlyuchenkova
L’inizio dell’incontro è teso ed entrambe le giocatrici commettono vari errori. Nel terzo gioco è solo grazie agli errori che Anastasia Pavlyuchenkova strappa il servizio a Petra Kvitova (foto ©Carine06) e nuovamente nel quinto game per portarsi sul 4-1. Dopo aver limitato gli errori per qualche game però nel game successivo la russa concede un totale di tre palle break ma riesce a tenere il servizio. La ceca non riesce a trovare la misura dei suoi colpi e nell’ottavo game la Pavlyuchenkova chiude il primo set per 6-2.
Nel secondo set, Petra Kvitova comincia a giocare a livelli che almeno si avvicinano ai suoi standard e nel secondo game alla settima palla break riesce a strappare il servizio ad Anastasia Pavlyuchenkova. La ceca si tranquillizza e la russa comincia a sentire la pressione. Come conseguenza, con un doppio fallo sulla palla break la russa perde nuovamente il servizio nel quarto game finendo sotto per 4-0. La ceca ha due palle break che sono anche set point nel sesto game ma stavolta la russa riesce a tenere il servizio. Nel game successivo la Kvitova chiude il secondo set per 6-1.
All’inizio del terzo set Petra Kvitova è più fiduciosa e reattiva e nel primo game strappa il servizio ad Anastasia Pavlyuchenkova, che commette un doppio fallo su una palla break. La russa cerca di reagire ma fatica, con la conseguenza che perde ancora il servizio nel quinto game e con altri due doppi falli nel settimo game, consegnando alla Kvitova il terzo set per 6-1, l’incontro e il vantaggio di 1-0 per la Repubblica Ceca nella finale.
Karolina Pliskova – Maria Sharapova
L’incontro inizia con grande intensità e questo non è una sorpresa pensando alle caratteristiche delle due giocatrici. Maria Sharapova fatica al servizio e nel terzo game offre una palla break a Karolina Pliskova ma riesce a tenere il servizio. Nel game successivo è la russa ad avere due palle break ma anche la ceca riesce a tenere il servizio. La russa riesce a strappare il servizio alla ceca nel sesto game, anche grazie a un doppio fallo sulla palla break. Nel game successivo però la russa praticamente butta via il suo servizio con tre doppi falli. Il terzo break consecutivo dà alla Sharapova la possibilità di andare sul 5-3 per poi chiudere il primo set per 6-3.
All’inizio del secondo set Karolina Pliskova trova qualche buona risposta e nel secondo game riesce a strappare il servizio a Maria Sharapova ma lo perde a sua volta nel game successivo. La russa passa in vantaggio per 3-2 strappando nuovamente il servizio alla ceca. Nell’ottavo game la ceca ha tre palle break consecutive ma la russa riesce a tenere il servizio. Nel nono game la russa ha due palle break che sono anche match point ma la ceca riesce a tenere il servizio. Nel game successivo la Sharapova chiude il secondo set per 6-4 conquistando l’incontro il pareggio sull’1-1 nella finale.
Petra Kvitova – Maria Sharapova
Oggi Petra Kvitova comincia l’incontro con grande aggressività alla risposta e strappa il servizio a Maria Sharapova al primo game. La ceca ha una palla break nel terzo game ma la russa riesce a tenere il servizio. La russa fatica contro una delle pochissime giocatrici che può sovrastarla e a giocare a un ritmo più elevato ma resiste. La Kvitova però le mette molta pressione e nel nono game le strappa ancora il servizio per chiudere il primo set per 6-3.
Nel secondo set Maria Sharapova reagisce e nel primo game ha un totale di due palle break ma Petra Kvitova riesce a tenere il servizio. Nel secondo game la ceca ha un totale di quattro palle break ma anche la russa riesce a tenere il servizio. Nel quinto game la russa riesce a strappare il servizio all’avversaria per la prima volta ma lo perde a sua volta nel game successivo. Nel settimo game la Sharapova ha altre due palle break ma la ceca le annulla con due straordinari passanti lungolinea sui due lati del campo e tiene il servizio. Nel nono game la Sharapova approfitta di due doppi falli consecutivi dell’avversaria e le strappa il servizio per poi chiudere il secondo set per 6-4.
Il terzo set è equilibrato fino al quinto game, quando Maria Sharapova strappa il servizio a Petra Kvitova. La ceca improvvisamente perde la misura dei suoi colpi ma è una conseguenza della tensione conseguente alla situazione. Anche grazie a un doppio fallo sulla palla break, nel settimo game la Sharapova le strappa nuovamente il servizio per poi chiudere il terzo set per 6-2, conquistare l’incontro e dare il vantaggio di 2-1 alla Russia nella finale.
Karolina Pliskova – Anastasia Pavlyuchenkova
Anastasia Pavlyuchenkova ha due palle break consecutive nel terzo game ma Karolina Pliskova riesce a tenere il servizio. Nel sesto game la ceca ha un totale di due palle break ma anche la russa tiene il servizio. Nell’ottavo game la Pliskova riesce a strappare il servizio all’avversaria, serve per il set, offre una palla break ma la cancella e chiude il primo set per 6-3.
Nel secondo set Karolina Pliskova strappa il servizio ad Anastasia Pavlyuchenkova nel primo game grazie anche a un doppio fallo della russa sul break point ma perde a sua volta il servizio nel game successivo, anche lei con un doppio fallo su una palla break. C’è molta tensione e di conseguenza parecchi errori per una qualità di gioco che complessivamente non è eccezionale. Nell’ottavo game la Pavlyuchenkova ha un totale di due palle break ma la Pliskova tiene il servizio, nel game successivo strappa il servizio all’avversaria, serve per l’incontro, offre una palla break ma la cancella e chiude il secondo set per 6-4 conquistando l’incontro e pareggiando sul 2-2 la finale.
Karolina Pliskova / Barbora Strycova –
Anastasia Pavlyuchenkova / Elena Vesnina
Nel secondo game la Repubblica Ceca strappa il servizio alla Russia sul servizio di Elena Vesnina ma lo perde a sua volta nel game successivo sul servizio di Barbora Strycova. Nel nono game la Russia strappa ancora il servizio alla coppia avversaria, stavolta sul servizio di Karolina Pliskova, per poi chiudere il primo set per 6-4.
Nel secondo set la coppia russa ha un totale di due palle break nel primo game ma Karolina Pliskova riesce a tenere il servizio e nel game successivo sono le ceche a strappare il servizio alle avversarie sul servizio di Elena Vesnina. Nel terzo game le russe hanno una palla break ma Barbora Strycova riesce a tenere il servizio. Sul 4-1 le ceche strappano ancora il servizio alle russe, sul servizio di Elena Vesnina, servono per il set, non sfruttano due set point e finiscono per subire il break sul servizio della Strycova. Nel nono game la Repubblica Ceca chiude il secondo set per 6-3.
Nel terzo set la coppia ceca strappa il servizio alle russe, sul servizio di Elena Vesnina, nel primo game. La tensione diventa fortissima e le giocatrici commettono parecchi errori. Nel sesto game le russe hanno una palla break ma Karolina Pliskova riesce a tenere il servizio per le ceche. Nel settimo game la coppia ceca strappa ancora il servizio alla Russia, sul servizio di Anastasia Pavlyuchenkova, per poi chiudere il terzo set per 6-2 conquistando l’incontro e il punto decisivo per vincere la Federation Cup.
Per la Russia c’erano dubbi su Maria Sharapova, non per le sue capacità ma per la sua posizione all’interno del team. Invece, la Sharapova ha vinto i suoi due incontri mentre le altre non sono state all’altezza. Ci saranno sicuramente critiche sulla capitana Anastasia Myskina, in particolare per la scelta della Pavlyuchenkova, che ha perso i due singolari e il doppio. In realtà è andata vicinissima alla vittoria ma alle doppiste è mancato qualcosa.
La Repubblica Ceca ha vinto la quarta Federation Cup in cinque anni ma stavolta le singolariste hanno avuto alti e bassi. Alla fine ci è voluto il doppio con una Strycova che ha messo tutte le sue energie e probabilmente ciò è stato decisivo. Se Karolina Pliskova migliorerà la squadra potrà tentare di vincere il titolo ancora per parecchi anni.