L’ex produttore della distribuzione Linux Mandriva è in liquidazione

Il desktop della Mandriva Limited Edition 2005
Il desktop della Mandriva Limited Edition 2005

È arrivata la notizia che qualche giorno fa Mandriva S.A., l’azienda francese che produceva software open source tra cui per molti anni la distribuzione Linux Mandriva, è stata messa in liquidazione. Nata come MandrakeSoft, la società era stata tra i pionieri dell’uso di Linux sul desktop ma negli ultimi anni l’aveva abbandonato per cercare di sopravvivere vendendo altri prodotti.

MandrakeSoft era nata nel 1998, fondata da Gaël Duval e Jacques Le Marois. Inizialmente, la sua distribuzione Linux era sostanzialmente una Red Hat con l’aggiunta di elementi utili per usarla su desktop. L’uso di un sistema di installazione e configurazione automatizzato e di utility grafiche avevano procurato alla distribuzione Mandrake l’ostilità degli utenti Linux più tradizionalisti e l’interesse di quelli interessati a usare questo sistema operativo sul desktop.

Per alcuni anni, la distribuzione Mandrake si era diffusa notevolmente, anche approfittando della generale crescita di Linux. Nel 2004 venne citata in giudizio dal proprietario dei diritti su Mandrake il mago e perse la causa. Nel 2005 MandrakeSoft acquistò Conectiva e cambiò nome in Mandriva, un mix tra i due nomi.

La distribuzione Mandriva era di buona qualità ma nel campo Linux vendere un prodotto può essere complicato. La conseguenza fu che negli anni successivi per l’azienda cominciarono i problemi finanziari che portarono a qualche intoppo nella distribuzione dei suoi prodotti. Insomma, un circolo vizioso.

Nel 2010 un gruppo di ex sviluppatori di Mandriva creò un fork della distribuzione chiamato Mageia. Nel 2012 Mandriva fu sull’orlo della bancarotta ma riuscì a salvarsi. A quel punto però lo sviluppo della distribuzione Linux venne interrotto e l’azienda si concentrò su altri prodotti. L’azienda donò la distribuzione alla comunità e fu così che nacque anche OpenMandriva.

Ora per Mandriva è arrivato l’epilogo. Anche se l’azienda aveva abbandonato da tempo lo sviluppo della distribuzione Linux, la notizia mi dispiace. Nel decennio scorso avevo utilizzato per alcuni anni varie versioni di Mandrake e Mandriva Linux trovandola sempre ben fatta.

Qualche anno fa ero passato ad altre distribuzioni a causa dei problemi della società, che non dava più garanzie di affidabilità. Sia OpenMandriva che Mageia sembrano comunque apprezzate all’interno della comunità Linux e ciò dimostra che l’eredità di MandrakeSoft / Mandriva continuerà a vivere.

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