January 2015
Autonomy di Daniel Blythe
Il romanzo “Autonomy” di Daniel Blythe è stato pubblicato per la prima volta nel 2009. È al momento inedito in Italia.
Hyperville è un nuovo complesso dedicato al divertimento 24 ore su 24. È possibile andarci a fare shopping ma anche per visitare le varie sezioni dedicate all’intrattenimento. In Hyperville viene impiegato lo stato dell’arte della tecnologia, forse anche troppo e qualcuno sospetta che dietro ci sia qualcosa di strano.
Il Decimo Dottore appare in Hyperville per fare le sue indagini e si ritrova rapidamente nei guai perché il suo uso del cacciavite sonico viene rilevato immediatamente. La sorveglianza all’interno del complesso è molto stretta, ufficialmente per il bene dei clienti ma in realtà serve alla Coscienza Nestene per i suoi piani.
È aperto Tachyon Beam, il blog più veloce della luce
Un blog è in qualche modo vivo e nel corso del tempo può cambiare in molti modi, anche imprevisti. Per questo motivo, dopo oltre quattro anni di esistenza e oltre 1.500 articoli pubblicati, questo blog affronta ora un notevole cambiamento. Negli ultimi tempi gli articoli di astronomia e su missioni spaziali sono aumentati, tanto che da convincermi ad aprire un secondo blog chiamato Tachyon Beam sperando che si diffonda più velocemente della luce dedicato esclusivamente a quegli argomenti.
Una nuova tecnica per produrre grafene in maniera economica
Negli ultimi anni si sta parlando molto delle proprietà straordinarie del grafene per le prossime generazioni di circuiti elettrici ma anche per altre applicazioni, ad esempio come sostituto delle materie plastiche. Uno dei grossi ostacoli all’adozione del grafene è il suo costo: un piccolo pezzo di grafene può costare oltre 1.000 Euro. Ora Shou-En Zhu della Delft University of Technology in Olanda ha dimostrato una tecnica che potrebbe abbassare i costi di produzione di mille volte.
Annunciati i Milestone Prizes nella competizione Google Lunar XPRIZE
Sono stati annunciati i vincitori dei cosiddetti Milestone Prizes, i riconoscimenti intermedi per un totale di 6 milioni di dollari assegnati nel corso del Google Lunar XPRIZE. Lo scopo finale è portare una navicella automatizzata privata sulla Luna e dopo l’allunaggio deve percorrere per almeno 500 metri sulla superficie e inviare immagini e dati sulla Terra. Cinque squadre di partecipanti hanno dimostrato i loro progressi aggiudicandosi i Milestone Prizes in attesa di procedere con i tentativi di inviare realmente le navicelle sulla Luna.
In questo caso, i test sono stati solo delle simulazioni effettuate sulla Terra. Le squadre che hanno partecipato a questa fase sono Astrobotic (USA), Hakuto (Giappone), Moon Express (USA), Team Indus (India) e Part-Time Scientists (Germania). Le squadre che non hanno partecipato a questa fase possono comunque cercare di vincere i premi finali. 18 squadre stanno ancora partecipando alla competizione.