IBM lancia Watson Discovery Advisor per aiutare la ricerca

Il vice-presidente del progetto IBM Watson Stephen Gold interagisce col sistema (Foto cortesia IBM. Tutti i diritti riservati)
Il vice-presidente del progetto IBM Watson Stephen Gold interagisce col sistema (Foto cortesia IBM. Tutti i diritti riservati)

IBM ha annunciato Watson Discovery Advisor, un servizio cloud che usa la tecnologia del sistema di intelligenza artificiale Watson dedicato alla ricerca. Lo scopo è quello di assistere i ricercatori nel testare le loro ipotesi e formulare conclusioni per accelerare il loro lavoro. Le capacità di analisi di enormi quantità di dati di Watson potranno trovare schemi e connessioni in tempi molto rapidi.

Negli ultimi anni, IBM sta sviluppando il sistema Watson per utilizzarlo in vari campi diversi. Quest’intelligenza artificiale è stata progettata per imparare e per interagire con gli esseri umani. Non a caso, poco più di un anno fa, l’azienda ha lanciato Watson Engagement Advisor, un altro servizio che utilizza Watson, in questo caso per l’assistenza ai clienti.

Il sistema Watson è in grado di comprendere le sfumature di un linguaggio naturale, Watson Discovery Advisor può capire il linguaggio della scienza. Già all’inizio del 2013 erano stati effettuati test di utilizzo di Watson al Memorial Sloan–Kettering Cancer Center nelle decisioni riguardanti il trattamento di cancro ai polmoni. Ora quest’intelligenza artificiale verrà usata per aiutare l’innovazione scientifica.

Le possibilità sono davvero molte. La medicina è solo uno dei campi in cui il potenziale di Watson Discovery Advisor potrà essere utilizzato. La ricerca farmaceutica è un campo in cui gli investimenti sono stimati in 600 miliardi di dollari l’anno ma gli sviluppi sono molto lenti. Oggi lo sviluppo di farmaci è diventato molto lento perché è molto sofisticato perciò nuovi trattamenti possono richiedere 10-15 anni prima di raggiungere la fase commerciale. Watson potrebbe cambiare radicalmente questa situazione.

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Per i ricercatori umani, è diventato impossibile leggere tutto il materiale scientifico disponibile perché ogni giorno vengono pubblicati nuovi articoli solo nel loro settore. Un sistema di intelligenza artificiale come Watson Discovery Advisor è stato progettato anche per esaminare queste enormi moli di informazioni per trovare quelle rilevanti per una specifica ricerca.

L’analisi di grosse moli di dati può essere estremamente utile anche in altri campi, come quello finanziario e quello legale, in cui avere le informazioni rilevanti contenute in grandi quantità di documenti può permettere di concludere affari molto migliori. Anche i governi potrebbero utilizzare Watson per analisi di sicurezza nazionale grazie all’analisi di grandi quantità di dati provenienti dall’intelligence e da altre fonti diverse.

IBM sta già collaborando con varie aziende e anche qualche ospedale per testare le capacità di Watson Discovery Advisor con risultati positivi. Le potenzialità sono davvero enormi e fra qualche anno i risultati potrebbero essere tali da cambiare il mondo. Non è un’esagerazione se pensiamo solo alle possibilità di accelerare lo sviluppo nei campi medico / biologico e tecnologico.

IBM Watson Solutions ha creato un video che illustra brevemente Watson Discovery Advisor

 

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