smg. ‘Ram’ 2000 di Frank Herbert

smg. 'Ram' 2000 di Frank Herbert (edizione britannica)
smg. ‘Ram’ 2000 di Frank Herbert (edizione britannica)

Il romanzo “smg. ‘Ram’ 2000” (“The Dragon in the Sea”) di Frank Herbert è stato pubblicato per la prima volta tra il 1955 e il 1956 a puntate nella rivista “Astounding” con il titolo “Under Pressure” e come libro nel 1956. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 194 di “Urania” e nel n. 112 dei “Classi Urania” nella traduzione di Hilja Brinis.

La guerra tra il blocco occidentale e il blocco orientale ha portato dopo oltre un decennio ad una scarsità di risorse. L’Occidente ha cominciato a usare sottomarini nucleari specializzati per rubare il petrolio dell’Est infiltrandosi nel territorio nemico per andare a prelevarlo direttamente nei giacimenti petroliferi sottomarini.

Il blocco orientale ha cominciato a infiltrare con successo agenti nemici negli equipaggi dei sottomarini, composti di quattro persone. Il risultato, assieme alla pericolosità delle loro missioni, è che ben venti sottomarini sono scomparsi. John Ramsay è un giovane psicologo addestrato come operatore elettronico che viene incaricato di far parte di una nuova missione per individuare l’agente nemico e capire come evitare che gli altri impazziscano.

Negli anni ’50, Frank Herbert aveva iniziato a scrivere fantascienza. Per alcuni anni scrisse narrativa breve ma nel 1955 pubblicò il suo primo romanzo, “smg. ‘Ram’ 2000”. Esso è ambientato in un futuro non troppo lontano in cui è scoppiata una guerra tra il blocco occidentale e quello orientale.

All’epoca in cui il romanzo venne scritto, si trattava di una possibilità tutt’altro che remota e le caratteristiche di quel mondo futuro sono facilmente riconoscibili. Per questi motivi, di frequente esso non viene neppure considerato fantascienza ma viene etichettato come thriller psicologico.

Certamente, l’elemento psicologico è fondamentale in “smg. ‘Ram’ 2000”. Si tratta di un tema affrontato da Frank Herbert nel corso di tutta la sua carriera analizzando in molte sue storie i comportamenti dei personaggi di fronte a sfide e problemi di vario tipo che li portano oltre i loro normali limiti.

Nel caso di “smg. ‘Ram’ 2000”, si tratta dell’equipaggio di un sottomarino a propulsione nucleare la cui missione è rubare il petrolio da uno dei giacimenti del blocco orientale. Dopo parecchi anni di guerra, le risorse sono diventate sempre più scarse e in particolare è necessario rubare il petrolio al nemico.

Negli anni ’50, il petrolio era una risorsa abbondante ed economica. Il fatto che esso diventasse un fattore fondamentale nel corso di una guerra era davvero fantascientifico. Già allora, Frank Herbert aveva previsto i conflitti per il petrolio, anche se in maniera diversa da come sono iniziati successivamente.

In “smg. ‘Ram’ 2000”, il conflitto non ha lo scopo di conquistare i giacimenti di petrolio ma rubare il petrolio ai nemici ne è diventata una parte importante. La missione dei sottomarini specializzati è molto rischiosa e il blocco orientale ha cominciato a infiltrare i suoi agenti per sabotarli.

Lo psicologo John Ramsay deve scoprire l’agente nemico a bordo di uno di questi sottomarini ma deve anche capire le reazioni dell’equipaggio agli enormi stress che devono affrontare nel corso delle loro missioni. Ogni equipaggio è formato da quattro persone che rimangono isolate da tutto per la durata della missione. Esse possono contare solo sui colleghi perciò l’idea di avere una spia nemica a bordo crea un ulteriore stress.

Frank Herbert analizza le reazioni dei vari membri dell’equipaggio a tutto ciò che succede durante la loro missione. In quella situazione, le normali regole che valgono nel mondo esterno possono diventare flessibili. Fattori come la solidarietà e il controllo sociale possono basarsi più su elementi come la religione che sui regolamenti.

In un romanzo breve per gli standard di oggi, Frank Herbert si concentra sullo sviluppo della tensione nell’equipaggio del sottomarino. Essa è da subito altissima perché un tentativo di sabotaggio rischia di far fallire la missione già al suo inizio e rivela la presenza di un agente nemico nell’equipaggio.

Da questo punto di vista, “smg. ‘Ram’ 2000” è certamente riuscito, anche se Frank Herbert avrebbe potuto sviluppare meglio le caratteristiche individuali dei diversi membri dell’equipaggio. Il romanzo è però datato in alcuni elementi, a cominciare dal fatto che il sottomarino viene gestito tramite comandi manuali, senza automatizzazione. Quando il romanzo venne scritto, la propulsione nucleare era lo stato dell’arte della tecnologia, oggi è normale e per tutto il resto i sottomarini di oggi sono molto più avanzati di quelli del romanzo.

Per certi versi “smg. ‘Ram’ 2000” non è invecchiato bene ma secondo me rimane complessivamente un romanzo davvero buono che mise in mostra il talento di Frank Herbert. Se vi piacciono i thriller in cui la componente psicologica è importante, è un romanzo da leggere.

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