Poco fa la navicella spaziale Dragon è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2 della Stazione Spaziale Internazionale. Gli astronauti Koichi Wakata e Rick Mastracchio hanno gestito l’operazione e hanno cominciato a muovere la Dragon verso il punto d’attracco al modulo Harmony. La navicella di SpaceX era partita venerdi.
All’inizio delle manovre compiute dalla navicella spaziale Dragon nel suo viaggio, è stato scoperto un malfunzionamento ad alcuni dei propulsori di manovra Draco. Al controllo missione di SpaceX è stato diagnosticato un problema con delle valvole di isolamento del sistema di propulsione, che è stato risolto passando alle valvole di backup. Questa manovra ha ripristinato la funzionalità di tutti i quattro gruppi di propulsori, due dei quali contengono cinque propulsori Draco e due ne contengono quattro per un totale di 18 propulsori.
Un’analisi precisa del problema verrà effettuata al ritorno della navicella spaziale Dragon sulla Terra ma sembra che sia diverso da quello che aveva rischiato di far fallire la missione precedente, la CRS-2 o SpX-2, compiuta nel marzo 2013. In quel caso, il problema era in valvole del sistema di pressurizzazione del propellente.
L’anno scorso, ci era voluto un po’ per risolvere il problema, causando un ritardo nell’arrivo della navicella Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale. Stavolta, è stato possibile cominciare le operazioni della missione con solo un breve ritardo. Di conseguenza, la Dragon ha cominciato nei tempi previsti la serie di lente manovre di avvicinamento alla Stazione.
La procedura di avvicinamento della navicella Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale è lunga e delicata per motivi di sicurezza. Ogni piccolo passo viene controllato e solo se tutto va bene nella posizione e nella velocità della Dragon si procede con il passo successivo. Si tratta comunque di una procedura ormai testata dalla navicella Dragon nelle sue missioni precedenti.
Domani, gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale dovrebbero aprire il portello della navicella spaziale Dragon e cominciare le operazioni di scarico tutto ciò che è stato portato in orbita. Successivamente, una serie di esperimenti e altri oggetti da riportare sulla Terra verranno caricati sulla Dragon, l’unica navicella cargo in grado di ritornare sulla Terra intatta.
La Dragon dovrebbe ripartire dalla Stazione Spaziale Internazionale il 18 maggio 2014, con un carico totale attorno ai 1.600 kg. La missione CRS-3 verrà completata con la discesa nell’Oceano Pacifico, al largo della California.
[ad name=”AffiliagoElettronica”]
Permalink
Permalink