Quando nel febbraio scorso era arrivata la notizia che Michael Dell (foto ©mikeandryan), fondatore e amministratore delegato di Dell Inc., intendeva ricomprare la sua azienda, sembrava che fosse questione di poco tempo per formalizzare l’accordo. Invece, ci sono voluti mesi di offerte e controfferte prima della conclusione della vicenda. Ora la transazione è stata completata con un accordo che prevede il pagamento agli azionisti Dell di 13,75 dollari in contanti per azione più uno speciale dividendo, sempre in contanti, di 0,13 dollari per azione. Il totale della transazione è di 24,9 miliardi di dollari.
Michael Dell aveva fatto un’offerta iniziale per un totale leggermente inferiore assieme a Silver Lake, un’azienda di gestione degli investimenti, e una partecipazione di Microsoft con 2 miliardi di dollari. Ben presto era però arrivata una prima contestazione da parte di Southeastern Asset Management, un’azienda che possedeva una parte delle azioni Dell che riteneva che il loro prezzo non fosse abbastanza elevato.
La vera controversia era però nata quando Carl Icahn, un investitore di alto profilo ben noto perché acquista grosse fette di aziende che secondo lui non sono ben gestite o sono sottovalutate, si era opposto all’accordo con Michael Dell. Icahn aveva anche cercato parner per avere i capitali per preparare una controfferta.
Carl Icahn aveva trovato il supporto di altri azionisti contrari all’uscita di Dell dalla Borsa per tornare ad essere un’azienda privata di proprietà del suo fondatore. Alla fine, era una questione di soldi perché Icahn e gli altri oppositori sostenevano che le azioni dell’azienda valessero molto più di quanto Michael Dell volesse pagarle.
Ad un certo punto, Carl Icahn aveva minacciato di intentare una causa legale che avrebbe bloccato l’accordo per anni ma probabilmente anche lui ha dovuto riconoscere che si trattava di una tesi un po’ azzardata, anche considerando la riduzione del mercato dei PC. Alla fine, lui e gli altri azionisti che si opponevano all’accordo hanno comunque ottenuto da Michael Dell un prezzo per azione un po’ superiore a quello inizialmente offerto.
All’inizio di ottobre è diventato chiaro che Michael Dell sarebbe riuscito a ricomprare la sua azienda assieme ai suoi partner e ieri è arrivato l’annuncio ufficiale della chiusura dell’accordo. All’evento Dell Technology Camp, dove vengono mostrate le ultime novità dell’azienda, Michael Dell ha fornito qualche indizio delle sue intenzioni affermando che non intende abbandonare il mercato del PC. Ora l’azienda dovrebbe rinforzare l’offerta di soluzioni software, in particolare alle aziende.
Ovviamente le dichiarazioni di Michael Dell sono all’insegna dell’ottimismo. Il mercato odierno dei PC è però più complesso che mai perciò il suo lavoro sarà decisamente complesso. Potrebbe avere i migliori piani a lungo termine ma dovrà essere davvero pronto a modificarli in qualsiasi momento per rispondere a qualsiasi cambiamento che potrebbe avvenire in un mercato così variabile. Non sarà facile neppure senza il fiato sul collo degli azionisti.
[ad name=”AmazonElettronica468″]