L’atterraggio della navicella spaziale Shenzhou 10 segna un momento importante per il programma spaziale cinese

Gil astronauti cinesi Zhang Xiaoguang, Nie Haisheng e Wang Yaping salutano dopo essere usciti dalla navicella spaziale Shenzhou 10 (Photo cortesia Xinhua. Tutti i diritti riservati)
Gil astronauti cinesi Zhang Xiaoguang, Nie Haisheng e Wang Yaping salutano dopo essere usciti dalla navicella spaziale Shenzhou 10 (Photo cortesia Xinhua. Tutti i diritti riservati)

In Cina era mattina quando la navicella spaziale Shenzhou 10 è atterrata nella Mongolia interna. I tre membri dell’equipaggio, Zhang Xiaoguang, Nie Haisheng e Wang Yaping, sono stati assistiti dal personale a terra e sono in buone condizioni fisiche. La loro missione è cominciata l’11 giugno perciò è stata la più lunga missione cinese con equipaggi.

I media cinesi hanno già riportato una dichiarazione di Zhang Youxia, comandante in capo del programma spaziale cinese con equipaggi, che ha definito la missione Shenzhou 10 un successo completo. Al centro di controllo aerospaziale di Pechino, a guardare sugli schermi l’atterraggio della navicella spaziale Shenzhou 10 c’era anche il vice Premier Zhang Gaoli.

La presenza di autorità di rilievo non è una sorpresa data l’importanza del programma spaziale per la propaganda cinese, sia all’interno che all’estero. Non a caso, Zhang ha pronunciato un breve discorso di congratulazioni a nome del comitato centrale del partito comunista, del consiglio di stato e della commissione militare centrale. Insomma, ha chiarito chi comanda in Cina e chi si prende il merito di questo successo.

Al di là della propaganda, non c’è dubbio che la missione Shenzhou 10 sia stata un successo. La precedente missione, la Shenzhou 9, serviva a sperimentare certe tecnologie che sono state perfezionate e nelle ultime due settimane il loro corretto funzionamento è stato confermato. La Cina ha infatti mostrato ancora di essere la terza nazione dopo gli U.S.A. e la Russia ad avere le capacità necessarie a effettuare manovre spaziali e di attracco dopo la riuscita delle esercitazioni di attracco automatico e manuale al modulo spaziale Tiangong 1.

Per 12 giorni gli astronauti cinesi hanno anche effettuato vari esperimenti medici e test tecnici sul modulo Tiangong 1 e qualche giorno fa l’astronauta Wang Yaping ha tenuto una lezione sugli effetti della microgravità seguita in diretta nelle scuole cinesi. Ovviamente i cinesi non dicono tutto ciò che hanno fatto durante quei giorni ma si tratta sicuramente di un passo avanti verso la costruzione della loro stazione spaziale.

La fine della missione Shenzhou 10 segna la fine di una fase sperimentale importante per il programma spaziale cinese. La prossima fase dovrebbe cominciare con il lancio del modulo spaziale Tiangong 2 entro il 2015. Esso verrà utilizzato per testare tecnologie ancora più avanzate per il supporto vitale e la gestione dei rifornimenti.

Se il programma spaziale cinese continuerà con questi successi, nel 2020 la stazione spaziale cinese sarà attiva. Nello stesso anno la Stazione Spaziale Internazionale potrebbe terminare le sue operazioni e non si sa quale futuro potrebbero avere i programmi spaziali occidentali. Vogliamo davvero lasciare il controllo dello spazio alla Cina?

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