Al Google I/O, una serie di conferenze organizzate da Google per presentare le novità sui suoi servizi, Google ha lanciato il nuovo servizio Google Play Music All Access, che prevede l’offerta di musica a pagamento, la nuova interfaccia del social network Google+ e altri miglioramenti ad alcuni suoi servizi.
Come suggerisce il nome, Google Play Music All Access è parte di Google Play. Per il momento sarà disponibile solo negli U.S.A. ad un costo di 7,99 dollari al mese per chi si abbona entro il 30 giugno e successivamente di 9,99 dollari al mese. Questo servizio, che dovrebbe fare concorrenza a Spotify, può essere visto come un motore di ricerca per la musica e allo stesso tempo una radio via Internet. È possibile ascoltare le canzoni da una lista e inserire le canzoni dal proprio computer sul servizio cloud di Google Music per renderle disponibili su tutti i propri dispositivi, anche portatili.
Google+ è in crescita e ormai solo i più ostinati possono considerarlo un fallimento. La nuova interfaccia fa subito pensare a Pinterest per la sua struttura. Una delle critiche maggiori alla precedente interfaccia riguardava l’uso dello spazio e ora il nuovo stream multicolonna permette di utilizzarlo molto meglio. Il numero di colonne dipende dallo spazio disponibile e le foto grandi e i video possono occupare tutta la larghezza disponibile. È comunque possibile configurare lo stream ad una sola colonna.
Come al solito ci vorrà un po’ per abituarsi ad un cambiamento così importante, anche perché sono state apportate anche varie modifiche minori all’interfaccia. È impossibile accontentare tutti e anche su Facebook ad ogni cambiamento ci sono gli scontenti che arrivano a lanciare petizioni per tornare indietro, ovviamente senza successo.
Personalmente, l’unica cosa che non mi piace molto della nuova interfaccia di Google+ è il fatto che ora c’è un’icona che mi avvisa di nuovi post nello stream e devo cliccarla per mostrarli. Preferirei che ci fosse almeno un’opzione che mi permettesse di abilitare l’aggiornamento automatico nello stream, ovvero quello che c’era prima.
La nuova interfaccia di Google+ è collegata al nuovo Hangout, che unifica i vari servizi di Google per chat e messaggistica istantanea come Google Talk e Messenger. Ora è possibile avere una messaggistica più ricca, la storia delle proprie chat e altre funzioni. Tutto ciò è ora disponibile anche per i vari dispositivi mobili.
Le novità sono davvero tante e andranno analizzate nei dettagli per valutarle adeguatamente. In generale, l’accoglienza sembra positiva ma ovviamente ci sono state anche critiche. Possiamo aspettarci alcune modifiche nelle prossime settimane ma secondo me Google ha fatto un buon lavoro per migliorare il suo ecosistema.
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