Ci ha lasciati ieri lo scrittore inglese James Herbert (foto ©Jamiespilsbury).
James Herbert nacque l’8 aprile 1943 a Londra, in Inghilterra. Dopo aver lasciato la scuola a 15 anni, studiò all’Hornsey College of Art e per anni fece vari lavori nel campo della pubblicità e dell’editoria. Nel 1967 si è sposato con Eileen e assieme hanno avuto tre figlie: Kerry, Emma e Casey.
Nel 1974, James Herbert pubblicò il suo primo romanzo, “I topi” (“The Rats”), in cui un’orda di ratti mutanti invade Londra. Il romanzo fu un grande successo ma venne criticato per le descrizioni di morti e mutilazioni ma anche per le considerazioni sociali sui sobborghi di Londra, che nel romanzo vengono abbandonati a se stessi.
Nel 1975, James Herbert pubblicò “Nebbia” (“The Fog”), in cui una nebbia composta da sostanze chimiche tossiche provoca pazzia e incontrollabili impulsi violenti nelle persone che vengono a contatto con essa.
Negli anni successivi, James Herbert pubblicò tre seguiti de “I topi”: “L’orrenda tana” (“Lair”) del 1979, “Domain” del 1984 e il libro a fumetti “The City” nel 1994, che esplorano in maniera diversa lo stesso tema.
Come altri scrittori britannici, James Herbert sfruttò temi catastrofisti e nonostante le connotazioni horror dei suoi primi romanzi essi possono essere considerati fantascienza per le loro basi scientifiche. Nel corso del tempo però si dedicò sempre più a esplorare temi più tipicamente soprannaturali. Fu così che pubblicò “Il superstite” (“The Survivor”) nel 1976, “Fluke l’uomocane” (“Fluke”) nel 1977, “La reliquia” (“The Spear”) nel 1978 per poi continuare con altre storie puramente horror.
Da alcuni suoi romanzi sono stati tratti film: “Survivor aereo maledetto” (“The Survivor”) del 1981, “Deadly Eyes” del 1982, “Fluke” del 1995 e “Fantasmi” (“Haunted”) del 1995.
James Herbert ha scritto un totale di 23 romanzi, pubblicati in 34 lingue con una vendita di oltre 54 milioni di copie in tutto il mondo. Il suo ultimo romanzo, “Ash”, è stato pubblicato l’anno scorso perciò questi numeri sono destinati a crescere ancora.
Nel 2010, James Herbert ha ricevuto l’onoreficenza di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (Officer of the Order of the British Empire, OBE) e nello stesso anno è stato nominato Grand Master of Horror dalla World Horror Convention.
I primi romanzi di James Herbert sono già dei classici. È stato un autore che ha utilizzato a modo suo elementi classici della tradizione letteraria britannica per descrivere orrori quotidiani che in qualsiasi momento possono distruggere un fragile equilibrio.