Il telescopio spaziale della NASA Spitzer ha permesso di catturare i dettagli delle onde create nella polvere interstellare dal movimento della stella gigante blu Zeta Ophiuchi. Questo fenomeno è chiamato tecnicamente “bow shock”, letteralmente onda d’urto di prua, e indica l’area tra una magnetosfera ed un ambiente circostante.
Questo caso è molto particolare perché si tratta di un fenomeno davvero intenso causato dal fatto che la stella Zeta Ophiuchi sta viaggiando a circa 24 chilometri al secondo, ovvero 86.400 km/h, una velocità molto elevata per una stella.
La stella Zeta Ophiuchi appartiene alla classe spettrale O9V e ha una massa circa 20 volte quella del Sole, da cui dista circa 370 anni luce. La sua età stimata è dell’ordine dei 3-4 milioni di anni perciò è molto giovane ma a causa della sua enorme massa consumerà molto rapidamente il suo idrogeno. È perciò a circa metà della sua vita e fra qualche milione di anni esploderà in una supernova.
Secondo gli astronomi, la stella Zeta Ophiuchi in passato aveva una compagna ancora più massiccia che ad un certo punto è esplosa in una supernova. L’onda d’urto di quell’esplosione è stata talmente violenta da trasformare Zeta Ophiuchi in una stella fuggitiva, che è il termine tecnico con cui vengono indicate le stelle che si allontanano dalla loro zona di origine a velocità fuori dal normale.
La velocità della stella Zeta Ophiuchi è maggiore di quella del suono nel materiale interstellare che la circonda. La conseguenza è che essa crea un bow shock di fronte a sé in una struttura analoga alle onde causate dalla prua di una nave nell’acqua in cui sta viaggiando. Nell’immagine, la stella è al centro e l’alone rosso è il bow shock da essa creato.
Il bow shock provocato dalla stella Zeta Ophiuchi è nascosto alla luce visibile ma appare in tutta la sua spettacolarità alla luce infrarossa. All’inizio del 2011 il telescopio spaziale WISE (Wide-Field Infrared Survey Explorer) della NASA aveva già catturato un’immagine simile ma si tratta di uno strumento progettato per indagini più generiche dello spazio. Il telescopio spaziale Spitzer è stato invece progettato per concentrarsi su piccole zone del cielo e per questo motivo ha potuto catturare maggiori dettagli della zona che circonda Zeta Ophiuchi.
Le proporzioni di questo fenomeno sono davvero notevoli: il bow shock è a circa mezzo anno luce dalla stella Zeta Ophiuchi e ha una lunghezza di circa quattro anni luce. Uno spettacolo davvero straordinario che ci ricorda per l’ennesima volta che l’universo è meraviglioso oltre la nostra immaginazione!
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