James Graham Ballard nacque il 15 novembre 1930 a Shanghai, dove la famiglia britannica si era trasferita per il lavoro del padre.
Quando il Giappone dichiarò guerra agli U.S.A. il suo esercito occupò il distretto internazionale di Shanghai e all’inizio del 1943 la famiglia Ballard venne internata in un campo di concentramento dove visse fino alla fine della II Guerra Mondiale.
Nel 1946 la madre tornò in Inghilterra con J.G. e la sorella ma dopo un paio d’anni tornò in Cina dal marito assieme alla figlia lasciando invece il figlio alla cura dei nonni.
Nel 1949 J.G. Ballard decise di studiare medicina con l’intenzione di diventare uno psichiatra e all’università cominciò i suoi primi esperimenti letterari. Dopo qualche tempo Ballard si rese conto di voler fare lo scrittore e decise di lasciare gli studi. Tentò quindi di vendere qualche racconto ma senza successo e, dopo aver fatto vari lavori per mantenersi, si arruolò nella RAF.
Per servizio Ballard venne inviato in Canada, dove scoprì la fantascienza e cominciò a scrivere racconti di quel tipo.
Nel 1954 Ballard lasciò la RAF e tornò in Inghilterra. Nel 1955 si sposò e nel 1956 ci fu sia la nascita del loro primo figlio che la prima pubblicazione di un suo racconto di fantascienza.
Negli anni successivi Ballard lavorò per varie riviste e nel 1962 venne pubblicato il suo primo romanzo, “Vento dal nulla”, che è anche il primo di tema catastrofico. Da quel momento in poi Ballard si dedicò a tempo pieno alla sua carriera di scrittore.
La pubblicazione del suo articolo “Come si arriva allo spazio interiore?” sulla rivista “New Worlds” segnò la nascita del movimento fantascientifico della New Wave britannica. Il tema di base di questo movimento è lo spazio interiore con particolare attenzione alle pulsioni psichiche.
La fama di Ballard crebbe ulteriormente nel corso del 1962 con la pubblicazione del suo secondo romanzo, “Deserto d’acqua” (conosciuto in Italia anche con il titolo “Il mondo sommerso”).
Nel 1964 la moglie di Ballard morì di polmonite, lasciando una profonda ferita nella sua vita e tre figli di cui occuparsi: anche se successivamente trovò una nuova compagna lo scrittore non si risposò mai.
A completare la sua quadrilogia catastrofica, negli anni successivi Ballard pubblicò i romanzi “Terra bruciata” e “Foresta di cristallo”.
Nel corso degli anni Ballard scrisse vari racconti che incluse nella sua raccolta “La mostra delle atrocità”, considerata il suo capolavoro ma anche la sua opera più controversa per i temi sessuali trattati.
Uno dei capitoli de “La mostra delle atrocità” era intitolato “Crash!” e Ballard ne sviluppò il tema degli incidenti stradali come fonte di perversioni sessuali in un romanzo dallo stesso titolo pubblicato nel 1973. David Cronenberg diresse il film tratto da questo romanzo, che uscì nel 1996.
Ballard continuò a scrivere fantascienza ma nel 1984 pubblicò “L’impero del sole”, un romanzo dalla forte componente autobiografica in quanto basato sulla sua esperienza della guerra a Shanghai. Il romanzo divenne un best-seller e ne venne tratto un film diretto da Steven Spielberg nel 1987 con una breve partecipazione dello stesso Ballard.
Ballard andò avanti alternando i suoi sforzi tra i vari generi letterari ma nel 2006 gli venne diagnosticato un cancro alla prostata che lo portò alla morte il 19 aprile 2009.
Per Ballard la fantascienza e la letteratura in generale è un mezzo per analizzare le possibili evoluzioni distopiche di un progresso che gli esseri umani sono incapaci di gestire in maniera positiva e di conseguenza porta alla distruzione. La componente psicologica ha sempre grande importanza per cui la catastrofe presente in varie forme in tante storie di Ballard rispecchia simbolicamente un disastro psichico per un singolo personaggio o dell’intera umanità.
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